Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire».
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Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire». La dichiarazione è coerente con l'organizzazione maschilista e fondata sulla disparità di genere rappresentata dal monsignore. Molto meno con i privilegi e le immunità che lo Stato garantisce a tale organizzazione.
L'arcivescovo invita anche, con toni discutibili, a inoltrare il suo messaggio a chi si batte per i diritti delle donne. -
Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire». La dichiarazione è coerente con l'organizzazione maschilista e fondata sulla disparità di genere rappresentata dal monsignore. Molto meno con i privilegi e le immunità che lo Stato garantisce a tale organizzazione.
L'arcivescovo invita anche, con toni discutibili, a inoltrare il suo messaggio a chi si batte per i diritti delle donne.@uaar Sto pezzo di merda!
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Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire». La dichiarazione è coerente con l'organizzazione maschilista e fondata sulla disparità di genere rappresentata dal monsignore. Molto meno con i privilegi e le immunità che lo Stato garantisce a tale organizzazione.
L'arcivescovo invita anche, con toni discutibili, a inoltrare il suo messaggio a chi si batte per i diritti delle donne.This post is deleted! -
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Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire». La dichiarazione è coerente con l'organizzazione maschilista e fondata sulla disparità di genere rappresentata dal monsignore. Molto meno con i privilegi e le immunità che lo Stato garantisce a tale organizzazione.
L'arcivescovo invita anche, con toni discutibili, a inoltrare il suo messaggio a chi si batte per i diritti delle donne.@uaar
La neolingua reazionaria colpisce ancora, come in 1984. -
Per l'arcivescovo Laterza «Maria è libera perché ha saputo obbedire». La dichiarazione è coerente con l'organizzazione maschilista e fondata sulla disparità di genere rappresentata dal monsignore. Molto meno con i privilegi e le immunità che lo Stato garantisce a tale organizzazione.
L'arcivescovo invita anche, con toni discutibili, a inoltrare il suo messaggio a chi si batte per i diritti delle donne.