La Bibbia di Ritchie
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La Bibbia di Ritchie
Negli anni ’70 i computer parlavano solo a pochi eletti. Poi Dennis Ritchie inventò il linguaggio C, e con Brian Kernighan scrisse The C Programming Language: la “Bibbia di Ritchie”. In quelle pagine il codice diventò pensiero, misura, bellezza. Da lì nacquero Unix, Internet e i linguaggi moderni. Leggerla oggi è tornare all’origine: il momento in cui l’uomo insegnò alle macchine a parlare — e imparò a pensare come loro.
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Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@esserecomeantigone.bsky.social
https://bsky.app/profile/esserecomeantigone.bsky.social/post/3m3ythzh5ic2z
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Io pure
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@francina1909 Io continuo a sognare uno stato unico europeo: https://pensieri-eretici.blogspot.com/2018/11/non-voglio-ne-piu-europa-ne-meno-europa.html
@Gianlu
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@Gianlu @MauroV1968
La panacea di tutti i mali no, ma un buon sostegno e punto di partenza sì.
Io ci credo ancora in quel sogno di Europa unita che ci ha regalato 80 anni di pace, e di benessere.
Dobbiamo solo renderla più efficace, e magari pensare meno ai nazionalismi.
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Ora... lungi da me l'idea di difendere Berlusconi e il suo clan ma prima o poi in questo paese due chiacchiere sul fatto che un magistrato può distruggere la vita di una persona senza doverne rendere conto a nessuno, le faremo o andrà sempre bene così?
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l'attesa
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Casual reminder that you can use #Signal in your terminal. Sans Electron. Written in Rust, no Java dependency. Encrypted data storage.
This little wonder is called gurk-rs. Runs on *BSD, MacOS and Linux.
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On now! Daniel Bell on his Zelta ZFS replication tool.
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