Le parole devono avere un significato soggettivo o un senso condiviso anche su larga scala?

Silvia

@paolabonacini @ro
Non son capace a dire o scrivere bugie, mi sgamereste subito 😅

Rosita C

@eccosilvia a chi lo dici... era più una riflessione sulla difficoltà di comunicare.
@paolabonacini

Rosita C

@paolabonacini strategia giusta!

Silvia

@ro Alla quale non saprei contribuire...
@paolabonacini

Rosita C

@eccosilvia ma figurati, parlavo di senso soggettivo o significato condiviso delle parole. Il punto di vista di Paola, con le sue mille sfumature, è corretto.

@paolabonacini

versodiverso :mastodon:

@ro Nel mondo attuale tutti vogliano dire la loro e nessuno vuole ascoltare gli altri. Da ciò sul social si scrive per se stessi, lo puoi vedere facilmente. A volte vado a leggere su YT i commenti e spesso ne trovo di molto simili, se non identici...che senso ha? A quel punto metti una stellina, cuoricino o quel che sia a chi ha scritto quel pensiero prima di te.
Invece no, viviamo nella socità dell'essere che deve fare per dimostrare di essere... quindi scrive suo social, senza preoccuparsi

versodiverso :mastodon:

@ro Quindi si scrive per se stesso, ma non come atto di auto-analisi, di sfogo, piuttosto lo si fa per dimostrare che ci sei.
L'argomento, il significato dello scritto è secondario, non importa... anche se dici cazzate, va bene, basta che sei presente!

Rosita C

@versodiverso faccio anche io lo stesso pensiero quando vedo commenti identici ripetuti.

Rosita C

@versodiverso sarei anche d'accordo: quindi la comunicazione social è molto edificante!

Paola Bonacini

@ro @eccosilvia
Ma, poi, è difficilissimo comunicare davvero in forma scritta. Fermo restando che, anche nella vita di ogni giorno, quando manifestiamo al mondo chi siamo? Chi ci conosce sul serio fino in fondo? Poche, pochissime persone conoscono le nostre debolezze e i nostri veri pregi. E, in fondo, i social sono uno specchio che falsa quella piccola porzione di realtà/falsità che mostriamo al mondo.

Rosita C

@paolabonacini
Possono nascere fraintendimenti in forma scritta, ma anche quando si comunica con qualcuno davanti, le dinamiche soggettive (ecco le tue mille sfumature 😄) intervengono.
Chi ci conosce fino in fondo, è dura, neanche noi stessi.
Bella però: i social come specchio di realtà intesa come falsità che mostriamo. Grande!
@eccosilvia

GioSeve

@ro la difficoltà di comunicare rapportarsi con altri la deresponsabilizzazione(ormai non si acquista neppure un pacco di pasta senza chiedere al AI) e l'io io io solo io a un solo colpevole internet ed in specifico i social e simili. Adesso arriverà subito è ma la tecnologia bla bla bla

Rosita C

@Gioseve20 la difficoltà di comunicare esiste a prescindere dalla tecnologia e da internet. Certo è che i social hanno contribuito in peggio.

versodiverso :mastodon:

@ro Il 99% della comunicazione social è totalmente spazzatura!
Trasferendo i dialoghi dal vivo a quello da remoto, si è persa l'empatia per l'interlocutore. Parlare con ChatGTP o con una persona reale, oggi è la stessa cosa.

Io mi sentirei un cretino a chiedere ad Alexa come sta... non è un essere vivente, qualsiasi cosa dice è programmata, non potrò mai provare un'emozione come chiederlo ad una persona reale.

Rosita C

@versodiverso io ad Alexa non chiedo niente perché mi rifiuto di averla in casa.

versodiverso :mastodon:

@ro Anche io non ho alcun assistente, era per dire l'assurdo di gente che fa dialoghi con IA e non con gente reale.

Rosita C

@versodiverso È più facile: l'IA ti asseconda, una persona reale potrebbe dirti anche quello che non vuoi sentirti dire.

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