Luigi Manconi:
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Luigi Manconi:
«Si può arrivare a dire che la russofilia sia l’attuale espressione dell’anti-occidentalismo. Questo atteggiamento è assai più diffuso di quanto si creda. Si nutre di realpolitik e di teorie geopolitiche, tutte legate, direi avvinghiate, al mantenimento dello status quo: ed è questa, forse, la componente più ampia del filoputinismo nazionale.
Concezioni conservatrici che svalutano regole e valori dei sistemi democratici e del diritto internazionale, principi universali di libertà ed eguaglianza, diritti umani fondamentali. Molto su cui riflettere e molto, se ne siamo capaci, da cambiare radicalmente».
https://andream94.wordpress.com/2025/11/22/le-piazze-vuote-per-lucraina/
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Luigi Manconi:
«Si può arrivare a dire che la russofilia sia l’attuale espressione dell’anti-occidentalismo. Questo atteggiamento è assai più diffuso di quanto si creda. Si nutre di realpolitik e di teorie geopolitiche, tutte legate, direi avvinghiate, al mantenimento dello status quo: ed è questa, forse, la componente più ampia del filoputinismo nazionale.
Concezioni conservatrici che svalutano regole e valori dei sistemi democratici e del diritto internazionale, principi universali di libertà ed eguaglianza, diritti umani fondamentali. Molto su cui riflettere e molto, se ne siamo capaci, da cambiare radicalmente».
https://andream94.wordpress.com/2025/11/22/le-piazze-vuote-per-lucraina/
secondo me più che altro è l'attuale espressione della lotta di classe, nel bene e nel male Putin è l'erede di chi ha fatto la rivoluzione di classe contro la borghesia e l'aristocrazia, lo stesso dicasi di Xi Yin Ping.
è comunque stupido stare dalla loro parte per questa ragione però ha una sua coerenza, almeno per certi soggetti politici e mediatici che in questa maniera un po' rozza restano anti-capitalisti e/o anti-borghesi, più ancora che anti-americani, soprattutto ora con l'arrivo di Trump.
la cosa più onesta sarebbe dire che siamo tutti un po' confusi e pieni di contraddizioni, da ambo le parti, senza fare tante lezioncine basate su una presunta superiorità morale che in realtà non esiste, sommersa da una valanga di double standard. -
secondo me più che altro è l'attuale espressione della lotta di classe, nel bene e nel male Putin è l'erede di chi ha fatto la rivoluzione di classe contro la borghesia e l'aristocrazia, lo stesso dicasi di Xi Yin Ping.
è comunque stupido stare dalla loro parte per questa ragione però ha una sua coerenza, almeno per certi soggetti politici e mediatici che in questa maniera un po' rozza restano anti-capitalisti e/o anti-borghesi, più ancora che anti-americani, soprattutto ora con l'arrivo di Trump.
la cosa più onesta sarebbe dire che siamo tutti un po' confusi e pieni di contraddizioni, da ambo le parti, senza fare tante lezioncine basate su una presunta superiorità morale che in realtà non esiste, sommersa da una valanga di double standard.E della gente che, poverina, è convinta che le persone provenienti dai paesi dell'ex Patto di Varsavia siano ancora imbevute di socialismo, dimenticando da che parte stavano prima della Grande Guerra Patriottica, è meglio non dire nulla.
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secondo me più che altro è l'attuale espressione della lotta di classe, nel bene e nel male Putin è l'erede di chi ha fatto la rivoluzione di classe contro la borghesia e l'aristocrazia, lo stesso dicasi di Xi Yin Ping.
è comunque stupido stare dalla loro parte per questa ragione però ha una sua coerenza, almeno per certi soggetti politici e mediatici che in questa maniera un po' rozza restano anti-capitalisti e/o anti-borghesi, più ancora che anti-americani, soprattutto ora con l'arrivo di Trump.
la cosa più onesta sarebbe dire che siamo tutti un po' confusi e pieni di contraddizioni, da ambo le parti, senza fare tante lezioncine basate su una presunta superiorità morale che in realtà non esiste, sommersa da una valanga di double standard.@ciccillo @leodurruti Putin è l'erede di chi ha fatto la rivoluzione, ma è anche colui che ha finito di sfasciarla, consolidando la cleptocrazia mafiosa nata dalle ceneri dell'Urss.
L'unica cosa che accomuna la Russia di Putin all'Urss del socialismo reale è un po' di paccottiglia simbolica (riesumata per speculare politicamente sulla nostalgia) e la feroce e impietosa repressione del dissenso.
Davvero non capisco chi a sinistra giustifica quel regime. Ma si sa che l'amore rende ciechi.
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@ciccillo @leodurruti Putin è l'erede di chi ha fatto la rivoluzione, ma è anche colui che ha finito di sfasciarla, consolidando la cleptocrazia mafiosa nata dalle ceneri dell'Urss.
L'unica cosa che accomuna la Russia di Putin all'Urss del socialismo reale è un po' di paccottiglia simbolica (riesumata per speculare politicamente sulla nostalgia) e la feroce e impietosa repressione del dissenso.
Davvero non capisco chi a sinistra giustifica quel regime. Ma si sa che l'amore rende ciechi.
@thatgiga @ciccillo @leodurruti mah più che amore, essere rimasti orfani lascia un vuoto da colmare, mi sa