Urgent!
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Urgent! 🛟 Lost My Job + Need to Move
Hey everyone,
I'm reaching out because things have taken a sudden turn, and I urgently need support.
I was unexpectedly let go from my job in the middle of the month, after weeks of reduced hours. I didn’t have time to prepare, and now I’m left with a final paycheck that barely covers anything. Since then, I’ve been applying for jobs constantly - sending out over 100 applications every week - but so far, no offers have come through and all I face is rejection.
On top of this, I’m being forced to move because I simply can’t afford to stay where I am without a steady income. The stress of trying to find work while organieing a move has been draining - both emotionally and financially.
I live in Poland, where both dollars and euros go a long way - even small donations make a big difference here. My goal is to raise $1500, which would cover my basic survival costs through this crisis. If I manage to reach that amount, I’d be in a stable place and wouldn’t have to stress as much about money while job hunting.
If you’re able to help or share, it truly means a lot. Thank you for being the kind of community I can turn to and for your continued support.
https://ko-fi.com/szczursky/goal?g=0
PayPal: radnow@tutanota.com -
undefined Majden 🎨🕊👠 ha condiviso questa discussione
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Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@stella
...si però spostati un cicinin che mi accoccolo pure io ....😹😹😹
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Le immagini dell'insicurezza: la scusa
@lavoro
https://www.puntosicuro.it/le-immagini-dell-insicurezza-C-106/le-immagini-dell-insicurezza-la-scusa-AR-25696/
La totale assenza di prevenzione in ambito lavori su strada aperta al traffico.
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Oggi finalmente ho capito che siamo tutti diversi: c'è chi ha la bellezza, chi ha il talento, chi ha il denaro, e poi ci sono, io che ho sonno.❤️
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@ju abbé, allora
/me scatena grattini a due mani
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@ireneista @glyph @jalefkowit I think a manager tried to imagine what is it that people do with computers and then had a little 💡 appear above their head and said "email!"
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@aeva @glyph @jalefkowit yeah commercial mice are big-ticket items that a certain segment of users buy to feel good about themselves...
whereas none of the popular expensive keyboards are regular mass-produced hardware these days
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@valhalla@social.gl-como.it no, no, il pancino di Tuffolo non è mai una trappola, lui è estremamente amorevole e adora le coccole...la trappola se mai è Luna, lì in agguato. 😄
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Sempre riguardo al discutere tramite post su un social: stavo pensando ad una pratica abbastanza comune che a me sembra molto maleducata, ma spesso non è percepita come tale.
Intendo, quando si cita parte di un testo o direttamente uno o più libri per sostenere la propria tesi.
Per esempio "come c'è scritto nel libro tale". Oppure: "leggiti questo, questo e questo libro!"
Da un lato citare le fonti è sempre una buona cosa, dall'altro un post così uccide di fatto la discussione: tutti quelli che non hanno ancora letto il libro/articolo/testo in questione dovranno trovare il modo di leggerlo e capirlo per poter argomentarne le tesi in modo serio.
D'altro canto il fatto che una cosa sia scritta da qualcuno in un libro non la rende automaticamente vera, neppure nel caso che la fonte portata sia una pubblicazione scientifica, è un elemento a sostegno della propria tesi ma non necessariamente definitivo.
Inoltre il mezzo (discussione via post su un social) di per sè si presta poco all'approfondimento necessario a discutere nel dettaglio le fonti.
Quindi, a mio parere, quando per sostenere le proprie ragioni si mette sul tavolo una mezza biblioteca, quello che si sta facendo è bloccare di fatto la discussione in un modo anche piuttosto villano verso l'interlocutore, che si vede costretto o a leggere tutta la mezza biblioteca o a lasciar perdere e chiudere lì.
Il comportamento corretto sarebbe dire, per esempio: "io la penso in questo modo [breve riassunto sintetico delle proprie opinioni, che dimostra che oltre ad aver letto la mezza biblioteca ti sei fatto anche un'idea tua e la sai esporre]" eventualmente sotto si riportano come riferimento le fonti sulla base delle quali ci si è formata un'opinione.
In questa maniera l'altra persona non è costretta a leggere tutta la letteratura proposta per poter rispondere nel merito, però se ne ha voglia può leggerla.
