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Sono almeno un decennio che leggo promotori di Linux con i soliti motivi per passarci da Windows.

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  • Sono almeno un decennio che leggo promotori di Linux con i soliti motivi per passarci da Windows. Se uno lo voleva usare lo faceva in autonomia, *n'aspettava a te*.

    @francesco può sembrare strano, ma c'è gente che non conosce le possibilità con , perché non c'è nessuna pubblicità e nessun commerciale che prova a contrastare il duopolio Microsoft/Apple. Oppure sovrastima le difficoltà. E comunque c'è un ostacolo aggiuntivo rispetto a trovarsi tutto già installato, perché è difficile comprare computer con preinstallato linux. Per tutto questo ci sono le volontarie ed i volontari che parlano di , sistemi operativi liberi, ed aiutano ad usarli. E nel contesto USA-dipendente sempre più spinto, mi sembra ci sia sempre più necessità di strumenti liberi. Forse quest'anno è arrivato il momento per qualche persona in più. Sabato 25 c'è il : venite a trovare la vostra comunità locale, per provare (e conoscere nuov3 amich3) https://www.linuxday.it/2025/

  • Provato ubuntu una volta con screen reader Orca, motore tts Espeak. Una roba ingestibile, inascoltabile. Adesso sono passati a wayland e la situazione sembra peggiorata ancora...
    A me, usare win, semplicemente mi tocca. Passata anche a mac, un periodo in cui avevo esigenze specifiche poi mi sono accorta che il sistema che usavo (audio editor) per win veniva gestito meglio... (2/3)

    Questo è il coccodrillo che si morde la coda. Uno può dirti di linux che è il paradiso in terra. Ma se appena entri trovi da un lato le spine e dall'altro il fuoco... (3/3)

  • @francesco Già, io posso solo darti la mia esperienza che per definizione non fa statistica.
    Usato debian nel 2002-2004 command-line, apt-get install brltty - riconosceva il display braille da sola. Una vecchia vario40 su porta seriale. Cambiato hw, passata a una Alva braille system 40, e ho smesso di usare Linux perché semplicemente mancavano i driver. Sintesi vocali scadentissime. (1/3)

    Provato ubuntu una volta con screen reader Orca, motore tts Espeak. Una roba ingestibile, inascoltabile. Adesso sono passati a wayland e la situazione sembra peggiorata ancora...
    A me, usare win, semplicemente mi tocca. Passata anche a mac, un periodo in cui avevo esigenze specifiche poi mi sono accorta che il sistema che usavo (audio editor) per win veniva gestito meglio... (2/3)

  • Sono almeno un decennio che leggo promotori di Linux con i soliti motivi per passarci da Windows. Se uno lo voleva usare lo faceva in autonomia, *n'aspettava a te*.

    @francesco Già, io posso solo darti la mia esperienza che per definizione non fa statistica.
    Usato debian nel 2002-2004 command-line, apt-get install brltty - riconosceva il display braille da sola. Una vecchia vario40 su porta seriale. Cambiato hw, passata a una Alva braille system 40, e ho smesso di usare Linux perché semplicemente mancavano i driver. Sintesi vocali scadentissime. (1/3)

  • @francesco Già, io posso solo darti la mia esperienza che per definizione non fa statistica.
    Usato debian nel 2002-2004 command-line, apt-get install brltty - riconosceva il display braille da sola. Una vecchia vario40 su porta seriale. Cambiato hw, passata a una Alva braille system 40, e ho smesso di usare Linux perché semplicemente mancavano i driver. Sintesi vocali scadentissime. (1/3)

    @francesco Poi, umiliazioni nei forum e canali IRC dedicati a linux: oltre al classico RTFM, anche "tu non sei una donna non vedente, sei un troll che attira l'attenzione" oppure molestie sessuali virtuali da questi soggetti chiusi al pc 24/7, che vedono le donne solo nei siti erotici e se una si interfaccia con loro in reale si sentono in diritto di dire tutto. Compreso "io ti configuro il braille via ssh, se tu..." Gli utenti linux dovrebbero cacciare 'sti soggetti.

  • @francesco Poi, umiliazioni nei forum e canali IRC dedicati a linux: oltre al classico RTFM, anche "tu non sei una donna non vedente, sei un troll che attira l'attenzione" oppure molestie sessuali virtuali da questi soggetti chiusi al pc 24/7, che vedono le donne solo nei siti erotici e se una si interfaccia con loro in reale si sentono in diritto di dire tutto. Compreso "io ti configuro il braille via ssh, se tu..." Gli utenti linux dovrebbero cacciare 'sti soggetti.

    @talksina @francesco concordo, e mi dispiace terribilmente per le tue esperienze, negative, che forse non fanno statistica da sole ma sono sicuramente una testimonianza, ed importante. Le comunità online e quelle dal vivo in presenza hanno effettivamente differenti problemi di accessibilità e moderazione. E le comunità si rinnovano: c'è speranza di farle migliorare se non altro perché arriva nuova gente con diversa sensibilità. Con diverse esigenze e diverse possibilità. Dovrebbe essere una ricchezza, se non fosse impedita.

    Grazie per la tua testimonianza. (Mi) hai ricordato la difficile attualità di problemi di lunga data. Ne parleremo per far emergere e prevenire situazioni simili, almeno nelle comunità di cui faccio parte.

  • Oblomovundefined Oblomov shared this topic
  • @talksina @francesco concordo, e mi dispiace terribilmente per le tue esperienze, negative, che forse non fanno statistica da sole ma sono sicuramente una testimonianza, ed importante. Le comunità online e quelle dal vivo in presenza hanno effettivamente differenti problemi di accessibilità e moderazione. E le comunità si rinnovano: c'è speranza di farle migliorare se non altro perché arriva nuova gente con diversa sensibilità. Con diverse esigenze e diverse possibilità. Dovrebbe essere una ricchezza, se non fosse impedita.

    Grazie per la tua testimonianza. (Mi) hai ricordato la difficile attualità di problemi di lunga data. Ne parleremo per far emergere e prevenire situazioni simili, almeno nelle comunità di cui faccio parte.

    @joe_vinegar @francesco Io ovviamente non voglio fare la vittima di nulla e di nessuno; ho voluto parlarne per testimoniare il fatto che a volte si è legati al software chiuso non per schiavitù, ma per necessità. I prodotti chiusi sono più etici? No. Sono solo i più diffusi nel mercato di conseguenza avendo i soldi si occupano di certe esigenze, anche se non mi stupirebbe se tra un anno o due con Trump che sta distruggendo tutto il welfare, cascasse tutto.

  • @joe_vinegar @francesco Io ovviamente non voglio fare la vittima di nulla e di nessuno; ho voluto parlarne per testimoniare il fatto che a volte si è legati al software chiuso non per schiavitù, ma per necessità. I prodotti chiusi sono più etici? No. Sono solo i più diffusi nel mercato di conseguenza avendo i soldi si occupano di certe esigenze, anche se non mi stupirebbe se tra un anno o due con Trump che sta distruggendo tutto il welfare, cascasse tutto.

    @talksina @joe_vinegar il problema non è l'essere o non essere vittima, o se la gente conosce o non conosce linux (qui rispondo a Joe sul suo primo intervento), è che le persone vogliono il prodotto già pronto. Perché nessuno sostituisce l'impianto audio dell'auto? Perché nessuno fa sostituire la batteria allo smartphone? Il problema è che vogliono tutti il prodotto pronto, non perché è più o meno funzionale. Se fai compilare un questionario a tutti coloro che usano un computer scoprirai che una piccolissima percentuale sa cosa sia un filesystem, figurati se si mettono ad imparare cosa sia un ambiente grafico. Chi viene ad eventi come il #LinuxDay è perché vuole venirci di suo, non perché è stato convinto.
  • @talksina @joe_vinegar il problema non è l'essere o non essere vittima, o se la gente conosce o non conosce linux (qui rispondo a Joe sul suo primo intervento), è che le persone vogliono il prodotto già pronto. Perché nessuno sostituisce l'impianto audio dell'auto? Perché nessuno fa sostituire la batteria allo smartphone? Il problema è che vogliono tutti il prodotto pronto, non perché è più o meno funzionale. Se fai compilare un questionario a tutti coloro che usano un computer scoprirai che una piccolissima percentuale sa cosa sia un filesystem, figurati se si mettono ad imparare cosa sia un ambiente grafico. Chi viene ad eventi come il #LinuxDay è perché vuole venirci di suo, non perché è stato convinto.

    @francesco @joe_vinegar Io 20 anni fa (abbondanti) feci anche un talk al linux day. Ricordo che il tvlug (Treviso linux user group) è stato compatto a farmi entrare. Lungi da me dire che tutto un ecosistema è negativo, ci mancherebbe pure altro. I problemi hanno iniziato ad arrivare dopo... All'epoca c'era il modem alcatel speedtouch, ADSL, adesso sfido qualunque utente linux ricordare e ricordarmi quanto difficile era configurarlo

  • @talksina @joe_vinegar il problema non è l'essere o non essere vittima, o se la gente conosce o non conosce linux (qui rispondo a Joe sul suo primo intervento), è che le persone vogliono il prodotto già pronto. Perché nessuno sostituisce l'impianto audio dell'auto? Perché nessuno fa sostituire la batteria allo smartphone? Il problema è che vogliono tutti il prodotto pronto, non perché è più o meno funzionale. Se fai compilare un questionario a tutti coloro che usano un computer scoprirai che una piccolissima percentuale sa cosa sia un filesystem, figurati se si mettono ad imparare cosa sia un ambiente grafico. Chi viene ad eventi come il #LinuxDay è perché vuole venirci di suo, non perché è stato convinto.

    @francesco @joe_vinegar Tu per via di filesystem e affini sfondi una porta aperta, stai parlando con una che è nata col dos. Ora, secondo me dipende molto dal dispositivo che stai usando. Il chiavi in mano, non è sbagliato di per sé; l'errore madornale è che si ha tutto preconfezionato senza dare l'opportunità di personalizzare: puoi muoverti da qua a là e non puoi far altro.


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