Si avvicina il giorno in cui la guerra in Ucraina sarà fermata con mezzi politici, non militari. I pacifisti lo prevedevano da sempre, vista la sproporzione delle forze in campo. I guerrieri da divano che hanno urlato per anni “Slava Ukraini” diranno che la guerra, la devastazione, gli anni, i miliardi e le vite perse erano il prezzo necessario per scongiurare una totale annessione russa. Da pacifista dó un valore non negoziabile alla vita umana altrui, da libertario sputo su bandiere e confini.