Le parole devono avere un significato soggettivo o un senso condiviso anche su larga scala?
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@ro Nel mondo attuale tutti vogliano dire la loro e nessuno vuole ascoltare gli altri. Da ciò sul social si scrive per se stessi, lo puoi vedere facilmente. A volte vado a leggere su YT i commenti e spesso ne trovo di molto simili, se non identici...che senso ha? A quel punto metti una stellina, cuoricino o quel che sia a chi ha scritto quel pensiero prima di te.
Invece no, viviamo nella socità dell'essere che deve fare per dimostrare di essere... quindi scrive suo social, senza preoccuparsi -
@ro Quindi si scrive per se stesso, ma non come atto di auto-analisi, di sfogo, piuttosto lo si fa per dimostrare che ci sei.
L'argomento, il significato dello scritto è secondario, non importa... anche se dici cazzate, va bene, basta che sei presente! -
@ro la difficoltà di comunicare rapportarsi con altri la deresponsabilizzazione(ormai non si acquista neppure un pacco di pasta senza chiedere al AI) e l'io io io solo io a un solo colpevole internet ed in specifico i social e simili. Adesso arriverà subito è ma la tecnologia bla bla bla
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@ro la difficoltà di comunicare rapportarsi con altri la deresponsabilizzazione(ormai non si acquista neppure un pacco di pasta senza chiedere al AI) e l'io io io solo io a un solo colpevole internet ed in specifico i social e simili. Adesso arriverà subito è ma la tecnologia bla bla bla
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@ro Il 99% della comunicazione social è totalmente spazzatura!
Trasferendo i dialoghi dal vivo a quello da remoto, si è persa l'empatia per l'interlocutore. Parlare con ChatGTP o con una persona reale, oggi è la stessa cosa.Io mi sentirei un cretino a chiedere ad Alexa come sta... non è un essere vivente, qualsiasi cosa dice è programmata, non potrò mai provare un'emozione come chiederlo ad una persona reale.
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@ro Il 99% della comunicazione social è totalmente spazzatura!
Trasferendo i dialoghi dal vivo a quello da remoto, si è persa l'empatia per l'interlocutore. Parlare con ChatGTP o con una persona reale, oggi è la stessa cosa.Io mi sentirei un cretino a chiedere ad Alexa come sta... non è un essere vivente, qualsiasi cosa dice è programmata, non potrò mai provare un'emozione come chiederlo ad una persona reale.
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@ro Anche io non ho alcun assistente, era per dire l'assurdo di gente che fa dialoghi con IA e non con gente reale.
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@ro Anche io non ho alcun assistente, era per dire l'assurdo di gente che fa dialoghi con IA e non con gente reale.
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@ro Sì è questo purtroppo. Ma ciò porta ad isolarci sempre di più, ad essere sempre più egoisti ed ad essere sempre più vittime se non possiamo essere carnefici.
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@ro Sì è questo purtroppo. Ma ciò porta ad isolarci sempre di più, ad essere sempre più egoisti ed ad essere sempre più vittime se non possiamo essere carnefici.
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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@k che ricordi...
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Ho appena trovato un bug nel codice
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@zolaris two great authors. 😉
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Very important poll ... Yes it's rare that I am serious
If your cis have you ever been missed gendered ?
I'm trying to prove something and this is scientific.
Boost, I need numbers ... Thank you
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Come fare una sedia partendo da un bancale.
Ma se per fare la sedia (ammesso che abbiate quell'attrezzatura e sappiate usarla) dovete pagare una persona che nel frattempo faccia quello che potreste fare voi invece di geppettare (pulire il giardino, pitturare le ringhiere ecc.) diventa più conveniente andarne a prendere una da un antiquario, neppure all'Ikea!
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Brunori Sas – L’albero delle noci (2025) - #14/24
Dario Brunori, classe '77, dopo 5 album molto apprezzati dalla critica, è riuscito a raggiungere il più alto livello di popolarità della sua carriera.
Oggi Brunori sfodera uno degli atti più riusciti e incisivi del proprio percorso artistico, imponendosi in maniera definitiva fra i migliori cantautori italiani, non soltanto della sua generazione.
Ascolta il disco: https://album.link/s/0kjBVM24g5ZnCxYi3lggls
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Hello, hachyderm.io! I'm Artur Manuel, better known as @amadaluzia across other platforms.
I've been on Mastodon in the past under @amadaluzia@bsd.cafe, and recently moved in because I was self-consious about my status as a *BSD user. If you aren't sure who I am from that tag alone, I have a webpage that describes who I am that can be found in the following URL.
You should expect long posts from me, as I generally like to write long posts for the sake of detail. If you want short form posts, wait for a while until I have a reason to make a short post, which can be pretty hard to find. Otherwise, you'll at least have something to read. :D
Aside from the basic Mastodon tags, I'll add my interests as well. I hope we can get along!
#introduction #mastodon #linux #cybersecurity #programming #tech #foss #privacy
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Chip Swap Fixes a Dead Amiga 600
The Amiga 600 was in its day the machine nobody really wanted — a final attempt to flog the almost original spec 68000 platform from 1985, in 1992. Sure it had a PCMCIA slot nobody used, and an IDE interface for a laptop hard drive, but it served only to really annoy anyone who’d bought one when a few months later the higher-spec 1200 appeared. It’s had a rehabilitation in recent years though as a retrocomputer, and [LinuxJedi] has a 600 motherboard in need of some attention.
As expected for a machine of its age it can use replacement electrolytic capacitors, and its reset capacitor had bitten the dust. But there’s more to that with one of these machines, as capacitor leakage can damage the filter circuitry surrounding its video encoder chip. Since both video and audio flow through this circuit, there was no composite video to be seen.
The hack comes in removing the original chip rather than attempt the difficult task of replacing the filter, and replacing it with a different Sony chip in the same series. It’s nicely done with a connector in the original footprint, and a small daughterboard. The A600 lives again, but this time it won’t be a disappointment to anyone.
If you want to wallow in some Amiga history as well as read a rant about what went wrong, we have you covered.
