trovo indicativo il fatto che le decisioni piu' importanti per la vita delle persone vengano spesso decise per pochi votila democrazia non funziona piu' come un tempo, la societa' e' troppo viziata, manipolata, e influenzata da ondate di mode

[cipper@mastodon.uno]

trovo indicativo il fatto che le decisioni piu' importanti per la vita delle persone vengano spesso decise per pochi voti

la democrazia non funziona piu' come un tempo, la societa' e' troppo viziata, manipolata, e influenzata da ondate di mode.

Il fatto che non abbiamo uno strumento migliore della democrazia (o meglio del suffragio universale) dovrebbe spingerci a cercarlo, non ad arrendersi al declino.

[andre123@snowfan.masto.host]

@cipper la democrazia ha bisogno , per funzionare bene, di parecchie cose : una popolazione che si tiene informata e segue la politica, una stampa capace di fare giornalismo (rompere i marroni invece di leccare terga), un discreto e diffuso livello culturale di base (non specializzata, cultura generale!) della popolazione e condizioni economiche dove non vi siano enormi diseguaglianze… occorrerebbe rivedere la società , non il sistema democratico in sé.

[cipper@mastodon.uno]

@andre123
Sono completamente d'accordo con te nelle cause dell'attuale crisi della democrazia. Sono meno convinto che, a questo punto, le cure possano essere quelle che dici. In Italia non c'e' niente che faccia pensare a un futuro investimento massiccio in scuola e cultura, anzi il declino cognitivo e' in atto da decenni (lo dimostra il livello di analfabetismo) e aggravato da social network e piattaforme multimediali ad alto potenziale rimbambente.

arrivo a dire che oggi votano in troppi

[andre123@snowfan.masto.host]

@cipper e forse non hai tutti i torti, il problema si pone. Se fai votare masse di persone facilmente manipolabili, credulone quando non ignoranti tout court allora la democrazia va in difficoltà con tutti i guai che ne derivano. Il problema (etico) che mi pongo è: ma si può togliere il diritto di voto ?

[cipper@mastodon.uno]

@andre123
la via piu' realistica, per quanto remotamente possibile, potrebbe essere una 'patente' di elettore, da ottenere con esame di stato

[andre123@snowfan.masto.host]

@cipper Eh sì, ma vuoi raccontare al brianzolo Hobbit (o peggio Hooligan) che vive in Brianza da 9 generazioni, che ha villa, Porsche e conto alle Cayman, ma che è ignorante come due suole di scarpa,, che il Kenyota sbarcato due anni fa, povero, ma con una laurea in tasca, ha più diritto di voto in Italia di lui ? E che se vuol votare deve smetterla di pensare al suo catenificio e dar l'esame di stato ?
Vien fuori una guerra civile secondo me....