🇮🇱🇵🇸 Il conte Folke Bernadotte, presidente della Croce Rossa svedese negli anni Quaranta, non era un rivoluzionario, ma un uomo che, durante la carneficina della Seconda Guerra, tentò almeno di strappare vite alla barbarie nazista.
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🇮🇱🇵🇸 Il conte Folke Bernadotte, presidente della Croce Rossa svedese negli anni Quaranta, non era un rivoluzionario, ma un uomo che, durante la carneficina della Seconda Guerra, tentò almeno di strappare vite alla barbarie nazista. Per questo Israele lo accettò come mediatore ONU durante la Nakba, quando la pulizia etnica dei palestinesi era già iniziata e i villaggi bruciavano.
Mentre i diplomatici delle Nazioni Unite assistevano muti e complici ai massacri, Bernadotte provò a fare per i palestinesi quello che aveva fatto per gli ebrei: il 16 settembre 1948 propose ciò che il buon senso e l’umanità avrebbero imposto — dividere la terra e permettere senza condizioni il ritorno dei profughi espulsi, centinaia di migliaia, privati di case e campi.
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🇮🇱🇵🇸 Il conte Folke Bernadotte, presidente della Croce Rossa svedese negli anni Quaranta, non era un rivoluzionario, ma un uomo che, durante la carneficina della Seconda Guerra, tentò almeno di strappare vite alla barbarie nazista. Per questo Israele lo accettò come mediatore ONU durante la Nakba, quando la pulizia etnica dei palestinesi era già iniziata e i villaggi bruciavano.
Mentre i diplomatici delle Nazioni Unite assistevano muti e complici ai massacri, Bernadotte provò a fare per i palestinesi quello che aveva fatto per gli ebrei: il 16 settembre 1948 propose ciò che il buon senso e l’umanità avrebbero imposto — dividere la terra e permettere senza condizioni il ritorno dei profughi espulsi, centinaia di migliaia, privati di case e campi.
Quella proposta diventò risoluzione ONU nel dicembre dello stesso anno, sancendo un diritto mai rispettato da Israele. E il giorno dopo averla avanzata, il 17 settembre, Bernadotte fu assassinato da terroristi israeliani.
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Quella proposta diventò risoluzione ONU nel dicembre dello stesso anno, sancendo un diritto mai rispettato da Israele. E il giorno dopo averla avanzata, il 17 settembre, Bernadotte fu assassinato da terroristi israeliani.
@guerrillastickers quella soluzione, sancita dall'ONU, sarebbe stata anche possibile se non fosse che le varie monarchie reazionarie che pochi mesi prima avevano dichiarato guerra proclamando "a mare gli ebrei e finire quanto hitler non aveva finito" avessero fatto dei passi verso un percorso di pace. L'illusione che durò fino al '67 di poter risolvere manu militari la questione è stato ciò che ha permesso alle componenti con una visione securitaria all'interno della classe dirigente israeliana di imporre la propria volontà su quelle componenti che volevano una soluzione pacifica e definitiva del conflitto.
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@guerrillastickers quella soluzione, sancita dall'ONU, sarebbe stata anche possibile se non fosse che le varie monarchie reazionarie che pochi mesi prima avevano dichiarato guerra proclamando "a mare gli ebrei e finire quanto hitler non aveva finito" avessero fatto dei passi verso un percorso di pace. L'illusione che durò fino al '67 di poter risolvere manu militari la questione è stato ciò che ha permesso alle componenti con una visione securitaria all'interno della classe dirigente israeliana di imporre la propria volontà su quelle componenti che volevano una soluzione pacifica e definitiva del conflitto.
@lorcon @guerrillastickers
Un po' OT: io ne so poco e mi son sempre chiesto: chi ha avuto la brillante idea, dopo la Shoah, di creare Israele proprio lì dove è stato creato, attorniato da paesi che durante la seconda guerra mondiale sostenevano l'asse fascista-nazista? -
@lorcon @guerrillastickers
Un po' OT: io ne so poco e mi son sempre chiesto: chi ha avuto la brillante idea, dopo la Shoah, di creare Israele proprio lì dove è stato creato, attorniato da paesi che durante la seconda guerra mondiale sostenevano l'asse fascista-nazista? -
Si mi sa di si... qui, https://en.wikipedia.org/wiki/Axis_powers#Iraq, wikipedia cita solo l'Iraq, che aveva un "patto bilaterale" con l'asse; però mi pare proprio di aver letto un articolo, tempo fa, che diceva che molti stati arabi dell'area erano, di per sé, più verso l'asse che verso la controparte, anche se, mi pare, molti erano sotto protettorato inglese, quindi si trattava di posizioni "compresse" da questo; ma potrei sbagliarmi.
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Si mi sa di si... qui, https://en.wikipedia.org/wiki/Axis_powers#Iraq, wikipedia cita solo l'Iraq, che aveva un "patto bilaterale" con l'asse; però mi pare proprio di aver letto un articolo, tempo fa, che diceva che molti stati arabi dell'area erano, di per sé, più verso l'asse che verso la controparte, anche se, mi pare, molti erano sotto protettorato inglese, quindi si trattava di posizioni "compresse" da questo; ma potrei sbagliarmi.
Il governo filonazista iracheno operò una violenta persecuzione anti ebraica che portò l'espulsione di decine di migliaia di persone... Verso la Palestina. Perché non avevano altro posto dove andare come profughi. Altre centinaia di migliaia di persone che facevano parte delle comunità ebraiche dei paesi arabi sono state espulse (sempre verso Israele) durante il processo di costruzione di un'identità nazionale araba. Dire "ah, il sionismo" tacendo delle responsabilità enormi delle classi dirigente dei paesi arabi, anche di quelle successive alle varie monarchie, significa perdersi un pezzo bello grosso del problema.
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Il governo filonazista iracheno operò una violenta persecuzione anti ebraica che portò l'espulsione di decine di migliaia di persone... Verso la Palestina. Perché non avevano altro posto dove andare come profughi. Altre centinaia di migliaia di persone che facevano parte delle comunità ebraiche dei paesi arabi sono state espulse (sempre verso Israele) durante il processo di costruzione di un'identità nazionale araba. Dire "ah, il sionismo" tacendo delle responsabilità enormi delle classi dirigente dei paesi arabi, anche di quelle successive alle varie monarchie, significa perdersi un pezzo bello grosso del problema.
@lorcon @jones mi sembra un po' fazioso il commento. In Iraq non ci fu mai un “governo nazista”, ci fu un colpo di stato rovesciato dopo 2 mesi da Britannici. Che centinaia di ebrei vennero ammazzati in questo periodo invece è vero (il pogrom di Baghdad se non sbaglio). Anche dire che "furono espulsi" è revisionista... molti emigrarono spinti dal clima di ostilità, discriminazioni legali e pressioni sociali, ma anche grazie ad accordi fra Israele e il governo iracheno, che permise la partenza in cambio della rinuncia ai beni.
Il Sionismo ha lo stesso problema che hanno/avevano le altre classi dirigenti dei paesi arabi, l'ossessione per lo stato e per i confini. Questa è l'unica causa!
In ogni caso dire "ah, il sionismo" è sbagliato, perché il sionismo che conosciamo è stato possibile solo dopo la Shoa.
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@lorcon @jones mi sembra un po' fazioso il commento. In Iraq non ci fu mai un “governo nazista”, ci fu un colpo di stato rovesciato dopo 2 mesi da Britannici. Che centinaia di ebrei vennero ammazzati in questo periodo invece è vero (il pogrom di Baghdad se non sbaglio). Anche dire che "furono espulsi" è revisionista... molti emigrarono spinti dal clima di ostilità, discriminazioni legali e pressioni sociali, ma anche grazie ad accordi fra Israele e il governo iracheno, che permise la partenza in cambio della rinuncia ai beni.
Il Sionismo ha lo stesso problema che hanno/avevano le altre classi dirigenti dei paesi arabi, l'ossessione per lo stato e per i confini. Questa è l'unica causa!
In ogni caso dire "ah, il sionismo" è sbagliato, perché il sionismo che conosciamo è stato possibile solo dopo la Shoa.
@guerrillastickers nellow scrivere da cell mi sono perso un "filo", ho corretto. Il processo di espulsione della popolazione ebraica dai paesi arabi in ogni caso riguardò la quasi totalità dei paesi arabi. Assolutamente d'accordo sul fatto che il problema sia l'ossessione per stato e confini. La domanda però è: perché i movimenti contemporanei hanno difficoltà ad articolare una critica profonda e preferiscono tifare per un nazionalismo o per l'altro?
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@guerrillastickers nellow scrivere da cell mi sono perso un "filo", ho corretto. Il processo di espulsione della popolazione ebraica dai paesi arabi in ogni caso riguardò la quasi totalità dei paesi arabi. Assolutamente d'accordo sul fatto che il problema sia l'ossessione per stato e confini. La domanda però è: perché i movimenti contemporanei hanno difficoltà ad articolare una critica profonda e preferiscono tifare per un nazionalismo o per l'altro?
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@guerrillastickers @lorcon
Il casino è come convincerl* a non crederci più... secondo te perché non è facile, nonostante i macelli che gli stati hanno fatto e stanno facendo e rischiando di fare ancor più siano sotto gli occhi di tutt*? -
@guerrillastickers @lorcon
Il casino è come convincerl* a non crederci più... secondo te perché non è facile, nonostante i macelli che gli stati hanno fatto e stanno facendo e rischiando di fare ancor più siano sotto gli occhi di tutt*?D'altra parte nei movimenti sociali manca da anni una capacità di riflessione teorica che vada oltre l'immediatezza. Io e altri un annetto fa buttammo giù un po' di riflessioni che poi abbiamo raccolto qua:
https://www.anarresinfo.org/wp-content/uploads/2024/07/2024-07-23-tramandare-il-fuoco-4-col.pdfPrimo o poi faremo la parte 2
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D'altra parte nei movimenti sociali manca da anni una capacità di riflessione teorica che vada oltre l'immediatezza. Io e altri un annetto fa buttammo giù un po' di riflessioni che poi abbiamo raccolto qua:
https://www.anarresinfo.org/wp-content/uploads/2024/07/2024-07-23-tramandare-il-fuoco-4-col.pdfPrimo o poi faremo la parte 2
@lorcon @jones sono d'accordo quasi su tutto, però ci sono alcuni punti problematici dal mio punto di vista. Eccone alcuni: Non viene interpellato il movimento anarchico che quei luoghi li vive. Hamas è nazionalismo teocratico, ma fa parte dell'asse della resistenza palestinese, la resistenza armata non è solo Hamas. Dopo il 7 ottobre le diatribe interne si sono assopite, per concentrarsi sul principale nemico. Noi certamente, da qui, possiamo farne un analisi sociologica o filosofica, ma lì è questione di vita o di morte adesso e la resistenza non ha colore.
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@lorcon @jones sono d'accordo quasi su tutto, però ci sono alcuni punti problematici dal mio punto di vista. Eccone alcuni: Non viene interpellato il movimento anarchico che quei luoghi li vive. Hamas è nazionalismo teocratico, ma fa parte dell'asse della resistenza palestinese, la resistenza armata non è solo Hamas. Dopo il 7 ottobre le diatribe interne si sono assopite, per concentrarsi sul principale nemico. Noi certamente, da qui, possiamo farne un analisi sociologica o filosofica, ma lì è questione di vita o di morte adesso e la resistenza non ha colore.
Hamas, JIP, Hezbollah sono organizzazioni autoritarie, teocratiche e assassine al pari dei coloni di Ben Gvir e di chi bombarda ospedali. Il 7 ottobre è stato un tentativo di genocidio, su piccola scala perchè compiuto da chi non aveva i mezzi per farne uno come voleva, e non un atto di resistenza. La presa di ostaggi civili e gli stupri sono atti infami e il fatto che i movimenti a queste latitudini non siano riuscite ad affermare una cosa così semplice è un problema politico enorme che va affrontato. La possibilità della vita passa per il mettere in condizioni di non nuocere tanto Hamas e simili tanto il governo Nethanyau.
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Hamas, JIP, Hezbollah sono organizzazioni autoritarie, teocratiche e assassine al pari dei coloni di Ben Gvir e di chi bombarda ospedali. Il 7 ottobre è stato un tentativo di genocidio, su piccola scala perchè compiuto da chi non aveva i mezzi per farne uno come voleva, e non un atto di resistenza. La presa di ostaggi civili e gli stupri sono atti infami e il fatto che i movimenti a queste latitudini non siano riuscite ad affermare una cosa così semplice è un problema politico enorme che va affrontato. La possibilità della vita passa per il mettere in condizioni di non nuocere tanto Hamas e simili tanto il governo Nethanyau.
@lorcon @jones io cos'è successo realmente il 7 ottobre non posso saperlo. Facciamo un esperimento in un laboratorio mentale, partendo da un dato di fatto: le versioni di Hamas e Israele sono completamente diverse. Però assumendo che Hamas e il governo Netanyahu sono l'espressione della stessa pulsione nazionalista teocratica, e i dati di Hamas e i video non sono attendibili, perché quelli degli altri dovrebbero esserlo? Da dove arriverebbe questa certezza?
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@lorcon @jones io cos'è successo realmente il 7 ottobre non posso saperlo. Facciamo un esperimento in un laboratorio mentale, partendo da un dato di fatto: le versioni di Hamas e Israele sono completamente diverse. Però assumendo che Hamas e il governo Netanyahu sono l'espressione della stessa pulsione nazionalista teocratica, e i dati di Hamas e i video non sono attendibili, perché quelli degli altri dovrebbero esserlo? Da dove arriverebbe questa certezza?
@guerrillastickers @lorcon
Però lo sappiamo con certezza quello che fa Hamas sulla gente in Palestina - Hamas che il governo israeliano ha lasciato fare e lasciato arricchire da altri stati dell'area. -
@guerrillastickers @lorcon
Però lo sappiamo con certezza quello che fa Hamas sulla gente in Palestina - Hamas che il governo israeliano ha lasciato fare e lasciato arricchire da altri stati dell'area. -
@guerrillastickers @lorcon
E cosa ci dicono? -
@guerrillastickers @lorcon
E cosa ci dicono?@jones @lorcon riconrattiamo il Fauda, l'anno scoro hanno rilasciato un intervista. Ora gli hanno chiuso canali social e non trovo più come contattarli. Però dicevano che il problema di Hamas non può assolutamente essere risolto coi carri armati israeliani. L'anno scorso erano molto più "vicini" (si fa per dire eh) ad Hamas e che all'ANP, considerati traditori.
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@jones @lorcon riconrattiamo il Fauda, l'anno scoro hanno rilasciato un intervista. Ora gli hanno chiuso canali social e non trovo più come contattarli. Però dicevano che il problema di Hamas non può assolutamente essere risolto coi carri armati israeliani. L'anno scorso erano molto più "vicini" (si fa per dire eh) ad Hamas e che all'ANP, considerati traditori.
@guerrillastickers @lorcon
No io vorrei sapere cosa ci direbbe la gente, quell* che non militano in alcuna organizzazione politica.