Il boom spagnolo (ri)spiegato bene: la forte immigrazione, al 70% dal Sud America, quindi "compatibile" su base linguistica e culturale, approda soprattutto su attività a minor valore aggiunto (hospitality, costruzioni).
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Il boom spagnolo (ri)spiegato bene: la forte immigrazione, al 70% dal Sud America, quindi "compatibile" su base linguistica e culturale, approda soprattutto su attività a minor valore aggiunto (hospitality, costruzioni). Da qui la forte divaricazione tra crescita del Pil complessivo e pro capite:
https://www.ft.com/content/643a6a5d-f5af-464c-86c3-0fe5396d707e -
Il boom spagnolo (ri)spiegato bene: la forte immigrazione, al 70% dal Sud America, quindi "compatibile" su base linguistica e culturale, approda soprattutto su attività a minor valore aggiunto (hospitality, costruzioni). Da qui la forte divaricazione tra crescita del Pil complessivo e pro capite:
https://www.ft.com/content/643a6a5d-f5af-464c-86c3-0fe5396d707eIl mio articolo di oltre un anno addietro sulla necessità di comparare la crescita del Pil complessivo con quello pro capite:
https://phastidio.net/2024/05/08/la-recessione-pro-capite-tra-immigrazione-e-immobiliare/