Buongiorno a tutti.

[paolabonacini@snowfan.masto.host]

Buongiorno a tutti. Ho una 7 giorni di corse più intense del solito per via del lavoro. Ma che vita facciamo? Ma perché? Siamo tutti messi così. Inseguiamo il tempo, che scappa sempre e si porta via tanti pezzi della nostra vita, quella vera. In quest'epoca sembra, più che mai, che sia il lavoro a definire chi siamo, quando, poi, alla fine di tutto, sono gli affetti a rimanere. Ecco, in questo, io forse (che come animale sociale faccio un po' pena) non sono bravissima.

[ro@snowfan.masto.host]

@paolabonacini Ci fanno credere che a definirci sia il lavoro così continuiamo a lavorare come muli, senza pensare ad altro, lasciando poco spazio mentale alle domande. Poi, sì, la vita è altro. Fanno bene i Paesi Bassi con la settimana lavorativa a 4 giorni.

[tiberio@mastodon.uno]

@ro @paolabonacini fiino a quando le persone non si convinceranno che il lavoro umano è sfruttato da un sistema che si appropria del loro lavoro per fare profitti, non cambierà nulla. Esiste un conflitto secolare tra classe lavoratrice e capitalismo, la prima debole e divisa la seconda forte e ricca, che viene continuamente oscurato dai media e dalla cultura ed è ritenuto norma

[ro@snowfan.masto.host]

@Tiberio
è vero, ma non è che sia poi così oscurato questo discorso. Per esempio, se ne parla del fatto che, sempre di più, il potere economico è nelle mani di pochissimi. Il problema è che le persone, volontariamente, continuano a ingrassarli questi pochissimi.

@paolabonacini

[tiberio@mastodon.uno]

@ro @paolabonacini il discorso è sempre velato e quando è sul punto di manifestarsi il Capitalismo usa l'austerità e la guerra per impedire ai ceti subalterni di prenderne coscienza, attanagliati dalle preoccupazioni della vita, il lavoro, la precarietà, l'insicurezza sociale. I media fanno il resto polarizzando il senso comune verso aspetti di contorno con non intaccano la grande sottrazione di pluslavoro che è alla base delle grandi disuguaglianze odierne criminalizzando anche la povertà

[paolabonacini@snowfan.masto.host]

@Tiberio @ro
La questione esce fuori poco e male. Di questi tempi poi... L'inseguimento di una ricchezza smisurata sta distruggendo il pianeta (ma questo è un dettaglio da fanatici ambientalisti no?), impoverisce la gente che viene spinta a consumare, consumare, consumare, comprare, comprare, comprare, con frenesia distruttiva. E se non hai, non vali. Naturalmente, manco a dirlo, la conoscenza viene relegata in un angolo perché è scomodissima.

Praticamente siamo dei criceti in una ruota.

[paolabonacini@snowfan.masto.host]

@Tiberio @ro
E, come diceva mia nonna (donna fantastica), il lavoro nobilita l'uomo...e lo rende schiavo.