L’Europa deve rafforzare le proprie difese — non solo militari, ma anche digitali, informative e istituzionali — per resistere a un’aggressione che oggi è meno visibile, ma altrettanto pericolosa
Non è semplice provare la responsabilità di Mosca per ogni episodio oscuro, perché le operazioni sono volutamente furtive e ambigue. Ma il quadro d’insieme è coerente con una strategia sistemica contro l’Europa
La guerra ibrida ha molti volti: promozione di fake news, manipolazione dell’opinione pubblica, interferenze elettorali, corruzione politica, minacce nucleari, attacchi informatici, sabotaggi di infrastrutture
In passato l’Europa ha sottovalutato i rischi: scambi commerciali, investimenti russi in asset europei, legami politici hanno attenuato la risposta. Ma le incursioni attuali mostrano che quella tolleranza è ormai insostenibile
Lo scontro non è più tra partiti, ma tra Trump e chi denuncia la deriva autoritaria. Come scrive Jonathan Freedland sul Guardian, “è più semplice andare avanti, fingendo che questa trasformazione degli Stati Uniti non è poi così grave, e tutto tornerà presto alla normalità. Ma non si possono ignorare le evidenze per sempre".