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#Ucraina #Pokrovsk #analisimilitare

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Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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    #Ucraina, Von der Leyen agli #Usa: l'#Europa unita più che mai. Costa: se siamo alleati si agisca da alleati'A tre giorni di distanza dal documento dell’amministrazione #Trump che sancisce di fatto un divorzio di intenti e di interessi con l’Unione europea, quest’ultima reagisce con i suoi due presidenti, #Costa, Consiglio europeo, e von der #Leyen, Commissione.https://tg.la7.it/esteri/ucraina-von-der-leyen-europa-unita-costa-agire-alleati-08-12-2025-248943#UE #Nato #NSS2025
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    #Ucraina #reclutamento forzatoLa vicenda ha rapidamente attirato l’attenzione sui media e sui social. “Riguardo alla guardia del corpo di #Jolie – ha scritto il deputato ucraino – confermo, è vero. È stato davvero portato al Centro di reclutamento e volevano mobilitarlo. Beh, è incredibile! Immaginate #Zelensky: arriva la famosa attrice hollywoodiana ma vogliono mobilitare la guardia del corpo e deve recarsi personalmente al Centro di reclutamento per portarselo via”.SkyTG24
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    https://formiche.net/2025/11/pokrovsk-lultima-battaglia-prima-dellinverno-nella-parole-di-caruso/ Il generale Ivan Caruso: “Le forze russe hanno un vantaggio numerico di 8 a 1 nel settore di #Pokrovsk. La logistica è completamente collassata. L’autostrada #E50 verso #Pavlohrad, l’unica strada rimasta, è sotto il fuoco continuo di droni #Fpv russi a fibra ottica, immuni alla guerra elettronica. I soldati ucraini devono abbandonare i veicoli e camminare per 10-15 chilometri trasportando munizioni e rifornimenti attraversando zone minate e con #droni in agguato”.
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    #Alfyorov dirige oggi quell’Istituto Nazionale della Memoria ucraino. Questo Istituto ha favorito la riabilitazione storica dei movimenti di liberazione nazionale attivi in #Ucraina durante la seconda guerra mondiale quali l’OUN-UPA (che si macchiarono di crimini di guerra e arrivarono a collaborare con le forze d’occupazione nazista) e di figure controverse come quella di Stepan #Bandera. Le relazioni istituzionali con l’Istituto polacco della memoria sono tutt’altro che buone.#Polonia