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Diario “La Gomera”, giorno 2


  • Itinerario: Agulo – Playa de Santiago (e ritorno)

    La giornata inizia… sottotono.

    È passata una perturbazione atlantica che porta pioggia battente sottile, non certo l’ideale per andare a passeggio per i boschi fantastici del nord dell’isola.

    L’occasione è propizia per apprezzare i paesaggi di Hermigua, belli anche sotto l’acqua.

    Poi, lampo di genio: magari al sud il tempo è più bello, come capita sempre. E via, si parte a bordo della 500 blu col tetto in vetro, che fa tutto il tragitto fino ai crinali dell’Isola in seconda.

    Poi si comincia a scendere per andare dall’altra aperte  e il paesaggio si fa sempre più secco e arido, nonostante la pioggia.

    Aeroporto de La Gomera (pista).

    Quando il sole arriva, Playa de Santiago mi lascia incantato e…accaldato. la temperatura arriva a 33 gradi.

    Una giornata perfetta, al cospetto del Teide, il vulcano di Tenerife, che spinta dalle nuvole in lontananza.

    Paradossalmente, si capisce quanto è grande l’isola quando la si osserva da fuori.


Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
Post suggeriti
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    Viaggiatori, buonasera! Con piacere condivido con voi il video che ho realizzato a Valle Gran Rey, la località di mare più bella di tutta l'isola de La Gomera (secondo me). Sono poche, ma questa basta per tutte! La Valle che conduce alle spiagge è spettacolare, sembra un angolo di paradiso. Vedere per credere! Condividete! (se vi va).https://youtu.be/qJThehZqRBY@Viaggi #diariogomera #lagomera #isolecanarie #canarie #vallegranrey #viaggio #simoneviaggiatore #travelvlog #nudismo #nudisti
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    Agulo, La Gomera (isole Canarie). Video della giornata: https://youtu.be/wnbLwG5umI4 Ad Agulo, paese nel nord de La Gomera, mi svegliavo sempre così. Non a caso è stato inserito nell'elenco dei "pueblos mas bonitos de españa". Se amate condividere le foto dei vostri viaggi, notizie, consigli, ho creato su Feddit il gruppo tematico "Viaggi e foto". Non è indispensabile iscriversi a feddit per partecipare, basta inserire nel vostro post la dicitura che vedete in basso in questo post: non dimenticate però di scrivere "@"@feddit.it" attaccato alla dicitura "@"@viaggi". Vi aspetto nel gruppo! #photography #isolecanarie #canarie #spagna #tenerife #lagomera #gomera #diariogomera @viaggi@feddit.it
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    Quando si visita un’isola così piccola come La Gomera, alle isole Canarie, la curiosità di vedere la sua città principale è tanta. In questo caso, più che di città si potrebbe parlare di paese, in termini italiani: solo 8500 persone. Nonostante la dimensione, San Sebastián de la Gomera ha saputo conquistarsi un posto nella Storia. Questo fu l’ultimo punto conosciuto in cui Colombo si fermò nel suo primo viaggio. C’è ancora la casa in cui riposò, e alcune statue o targhe commemorative. La cattedrale è magnifica, segno dell’importanza della città nel passato. Lato di sud est, navata laterale. Un affresco raffigurante la spedizione di Colombo. C’è poi il bastione dove gli indigeni, un’ottantina danni dopo l’annessione dell’isola al Regno si ribellarono contro il nipote del governatore che con l’inganno aveva fatto un rito per gemellare la comunità indigena con il Regno di Castiglia. La rivolta terminò nel sangue, e da allora gli indigeni scomparirono, poco a poco; non perché vennero uccisi tutti, ma perché vennero inglobati dalla nuova popolazione residente. Ad oggi si trovano ancora tracce del loro DNA negli abitanti. Una Storia che, purtroppo, come occidentali conosciamo molto bene. La giornata si conclude magnificamente. Al calare del sole, da Hermigua riesco a catturare una splendida luna che si riflette sul mare, lasciando intravedere anche Tenerife in lontananza. La qualità della fotografia degli smartphone moderni mi stupisce sempre più. La differenza con le fotocamere c’è ancora, ma è sempre più sottile. Hasta luego!
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    La snervante attesa della partenza (con sciopero).[ore 12:00] Lo sciopero è un diritto, e su questo non ci piove. Infatti non ne parlerò, non c’è niente da aggiungere. Però oggi è un giorno davvero particolare. La macchinetta del caffè mi guarda sapendo bene che non partirà con me. Così come il gatto. Si è accorto del misfatto già da qualche giorno, quando ha visto che stavo cacciando cose alla rinfusa dentro lo zaino fotografico. Il caos era solo apparente: in realtà, l’occhio esperto di un altro viaggiatore potrebbe riconoscere uno schema negli oggetti, quasi come una specie di partita a Tetris in cui il giocatore sta finalmente vincendo. Ed è importante vincerla, questa partita: è la condizione per riuscire a viaggiare ad un prezzo più basso, cosa fondamentale perché chi ha un lavoro normale e di viaggi cerca di farne il più possibile durante l’anno. Come si diceva qui con l’amico Paolo, le compagnie low cost sono sempre più scaltre nel cercare di fregare anche i viaggiatori più attenti.Alla fine ci entra tutto. Macchina fotografica e obiettivo di riserva, ben avvolti in t-shirt arrotolata e pantaloncini, la action cam e tutte le batterie del caso, caricatori e accessori, e tutto il resto: igiene personale, barrette per il viaggio, infradito, powerbank, creme solari, cavi di tutti i tipi, e l’immancabile firestick TV, in caso di maltempo forte. Il kindle e cuffie bluetooth provvederanno all’intrattenimento/isolamento durante il volo e il traghetto.Il viaggio di per sé sarà abbastanza lungo: –> Malpensa –> Tenerife Sud (4 ore e 40 minuti)–> Tenerife Sud –> Los Cristianos (circa 1 h col traffico) – Taxi–> Los Cristianos –> San Sebastian de La Gomera (50 minuti)–> San Sebastian –> Agulo (40 minuti). Per carità, certamente esistono viaggi più lunghi ma alla mia età e per le mie condizioni ce n’è abbastanza per stancarsi. In tutto questo è stato annunciato lo sciopero del personale di terra, di cui dicevo sopra. Guarda caso le aziende/sigle coinvolte riguardano anche Malpensa, ed esattamente il vettore che mi dovrebbe portare a Tenerife. A questo punto decido di non cedere al panico e sperare che tutto vada per il meglio, ma sono anche pronto ad accettare quello che verrà: perché basterebbe anche un ritardo di poco più di un’ora e probabilmente non riuscirei ad arrivare al traghetto in tempo. Non sarebbe un dramma, in tal caso: potrei prendere il traghetto successivo, il mattino dopo, ma dovrei buttare altri soldi in una notte a Los Cristianos, prenotata all’ultimo momento. Spero di non dovere arrivare a tanto.Pensieri positivi e dita incrociate, grazie! Vi terrò informati/e.