WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
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WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
> Scopri come una vulnerabilità in WhatsApp e Signal può essere sfruttata per spiare gli utenti e monitorare la loro attività
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WhatsApp: basta un numero di telefono per sapere quando dormi, esci o torni a casa
> Scopri come una vulnerabilità in WhatsApp e Signal può essere sfruttata per spiare gli utenti e monitorare la loro attività
@pierostrada
Ah sì, in generale se un telefono aggancia alla cella la posizione è sempre triangolabile. -
@pierostrada
Ah sì, in generale se un telefono aggancia alla cella la posizione è sempre triangolabile.@NicholasLaney
Certo.
Quel che mi incuriosisce, semmai, è:Sul telefono di lavoro, dove devo avere WA, ho negato tutte le autorizzazioni (tranne la rubrica, obbligatoria).
Ho anche inibito ogni notifica: per sapere se ho msg devo aprirla a mano.
Quindi no telefono: però la connettività internet ovviamente è implicita.
Credo non cambi nulla, vero?
Non che ci perda il sonno, cmq.
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@NicholasLaney
Certo.
Quel che mi incuriosisce, semmai, è:Sul telefono di lavoro, dove devo avere WA, ho negato tutte le autorizzazioni (tranne la rubrica, obbligatoria).
Ho anche inibito ogni notifica: per sapere se ho msg devo aprirla a mano.
Quindi no telefono: però la connettività internet ovviamente è implicita.
Credo non cambi nulla, vero?
Non che ci perda il sonno, cmq.
@pierostrada
Da quel che ho capito analizza i tempi di risposta, quindi la distanza dall'access point.
Secondo me per farlo in modo affidabile devrebbe essere una telco a farlo, ma non so. -
@pierostrada
Da quel che ho capito analizza i tempi di risposta, quindi la distanza dall'access point.
Secondo me per farlo in modo affidabile devrebbe essere una telco a farlo, ma non so.@NicholasLaney
Sì alla fine della giostra dovrebbe essere un effetto ping.Solo che le variabili sono millemila, capirai.
Ma penso che a zuck interessi aver dati vendibili, non dati di qualità.
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undefined filobus@sociale.network shared this topic
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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Maledetta fisica!
@aitech - Ci si sta accorgendo che i data center AI hanno problemi con la termodinamica
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@aeva lol yeah the set designers definitely copied Trek’s homework.
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*grits teeth* full support to comrade GNOME
https://blogs.gnome.org/jrahmatzadeh/2025/12/06/ai-and-gnome-shell-extensions/
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@brouhaha Next time someone asks, "What is Mastodon?" I'm showing them this.
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@globalistIT ma invece nei confronti delle occupazioni abusive di stabili e delle manifestazioni e saluti nazisti di "💩paund&co"😠come si pongono?,ovviamente la domanda è retorica🤐
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@_elena still no simple FTP server that doesn't require 287302723 different config files with 0xDEADBEEF command line options.
Honestly if a ftp server is more complicated than `ftpserver $HOME --write --read` then it is a failed one.
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Plug Into USB, Read Hostname and IP Address
Ever wanted to just plug something in and conveniently read the hostname and IP addresses of a headless board like a Raspberry Pi? Chances are, a free USB port is more accessible than digging up a monitor and keyboard, and that’s where [C4KEW4LK]’s rpi_usb_ip_display comes in. Plug it into a free USB port, and a few moments later, read the built-in display. Handy!
The device is an RP2350 board and a 1.47″ Waveshare LCD, with a simple 3D-printed enclosure. It displays hostname, WiFi interface, Ethernet interface, and whatever others it can identify. There isn’t even a button to push; just plug it in and let it run.
Here’s how it works: once plugged in, the board identifies itself as a USB keyboard and a USB serial port. Then it launches a terminal with Ctrl-Alt-T, and from there it types and runs commands to do the following:
Find the serial port that the RP2350 board just created.Get the parsed outputs of hostname, ip -o -4 addr show dev wlan0, ip -o -4 addr show dev eth0, and ip -o -4 addr show to gather up data on active interfaces.Send that information out the serial port to the RP2350 board.Display the information on the LCD.Update periodically.The only catch is that the host system must be able to respond to launching a new terminal with Ctrl-Alt-T, which typically means the host must have someone logged in.
It’s a pretty nifty little tool, and its operation might remind you, in concept, of how BadUSB attacks happen: a piece of hardware, once plugged into a host, identifies itself to the host as something other than what it appears to be. Then it proceeds to input and execute actions. But in this case, it’s not at all malicious, just convenient and awfully cute.
