“Siate meccanici, siate luddisti”: così si resiste al tecnocapitalismoVivere le tecnologie come se fossero qualcosa che cade dall’alto ci rende passivi e ci limita a considerare “cosa fanno” senza concentrarci sul “perché lo fanno”.
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Tipo: "puoi creare una canzone solo tramite il linguaggio naturale". Ora a parte l'etica questionabile della cosa, senza controllo dei dati che piglia, anche in quel caso, se ne sai di musica e informatica insieme, fai prompt meglio di chi scrive "ciao, mi piacerebbe che tu mi creassi una canzoncina stile anni 90"... (2/2)
@talksina sì, indubbiamente. Il marketing ci mette del suo. Tutti dobbiamo sentirci dei geni, anche se non è vero.
Un tempo le persone facevano calcoli complessi a mente anche solo per navigare, oggi ci perderemmo quasi tutti in mare.
Il punto è che se c'è qualcosa che fa le cose al posto tuo, quelle capacità le perdi. Che sia muoverti camminando, calcoli, sapere dove mettere le mani nel sistema operativo, ecc.
Vedrai con l'IA che muove il mouse quante conoscenze si perderanno
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@simonperry L'IA che muove il mouse, per certe situazioni la sto aspettando perché posso dirgli di andarmi a cercare le cose in un sito inaccessibile da screen reader (parlo di disabilità visiva). Il problema è che ha un contro, contrissimo, tremendo.
Se l'assistente vocale o testuale fa tutto, poi si sgolano molto meno per l'accessibilità quella vera. Diventa solo un rispetto delle normative sulla carta, ma poi per il resto ci pensa il bot. (1/2)Il punto è che, come prima: se di informatica ne sai, gestisci bene anche i risultati dell'AI. Se no, vengono fuori rospi. (2/2)
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@talksina sì, indubbiamente. Il marketing ci mette del suo. Tutti dobbiamo sentirci dei geni, anche se non è vero.
Un tempo le persone facevano calcoli complessi a mente anche solo per navigare, oggi ci perderemmo quasi tutti in mare.
Il punto è che se c'è qualcosa che fa le cose al posto tuo, quelle capacità le perdi. Che sia muoverti camminando, calcoli, sapere dove mettere le mani nel sistema operativo, ecc.
Vedrai con l'IA che muove il mouse quante conoscenze si perderanno
@simonperry L'IA che muove il mouse, per certe situazioni la sto aspettando perché posso dirgli di andarmi a cercare le cose in un sito inaccessibile da screen reader (parlo di disabilità visiva). Il problema è che ha un contro, contrissimo, tremendo.
Se l'assistente vocale o testuale fa tutto, poi si sgolano molto meno per l'accessibilità quella vera. Diventa solo un rispetto delle normative sulla carta, ma poi per il resto ci pensa il bot. (1/2) -
Il punto è che, come prima: se di informatica ne sai, gestisci bene anche i risultati dell'AI. Se no, vengono fuori rospi. (2/2)
@talksina ci si scontra con le volontà politiche legate agli interessi di mercato, non tanto con i tecnicismi. Sicuramente se non alleni un'abilità la perdi, è fisiologico dell'essere umano non allenando muscoli (come anche il cervello e sinapsi), li perdi. Ma la "commodity" ci renderà tutti tendenzialmente amebe e i mercati ringrazieranno
. Sta al singolo individuo cercare di sporcarsi le mani: una voltà si chiamava essere curiosi, oggi non trovo corrispondenza.
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Detto questo, a me fa arrabbiare una cosa. Anche da bambini c'è poco stimolo a creare. Io son cresciuta costruendo coi mattoncini Lego, adesso coi Lego hai la nave di questo, la macchina di quello, il personaggio quell'altro... Ti dicono loro cosa devi costruire.
Io da progressista, mi affido alla parola stessa. Un progressista vero deve essere, principalmente, curioso. Farsi domande, anche scomode. (2/3)E non è detto che le risposte, se ci sono, siano sempre abbinate al movimento politico che si definisce "progressista". (3/3)
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@nagaye Io continuo a chiamarla curiosità, voglia di esplorare, di farsi domande... Che è quello che ci ha portato da arrampicarsi sugli alberi ad avere gli occhiali che descrivono le foto ai ciechi, i trapianti di cuore, ecc. (1/3)
Detto questo, a me fa arrabbiare una cosa. Anche da bambini c'è poco stimolo a creare. Io son cresciuta costruendo coi mattoncini Lego, adesso coi Lego hai la nave di questo, la macchina di quello, il personaggio quell'altro... Ti dicono loro cosa devi costruire.
Io da progressista, mi affido alla parola stessa. Un progressista vero deve essere, principalmente, curioso. Farsi domande, anche scomode. (2/3) -
@talksina ci si scontra con le volontà politiche legate agli interessi di mercato, non tanto con i tecnicismi. Sicuramente se non alleni un'abilità la perdi, è fisiologico dell'essere umano non allenando muscoli (come anche il cervello e sinapsi), li perdi. Ma la "commodity" ci renderà tutti tendenzialmente amebe e i mercati ringrazieranno
. Sta al singolo individuo cercare di sporcarsi le mani: una voltà si chiamava essere curiosi, oggi non trovo corrispondenza.
@nagaye Io continuo a chiamarla curiosità, voglia di esplorare, di farsi domande... Che è quello che ci ha portato da arrampicarsi sugli alberi ad avere gli occhiali che descrivono le foto ai ciechi, i trapianti di cuore, ecc. (1/3)
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E non è detto che le risposte, se ci sono, siano sempre abbinate al movimento politico che si definisce "progressista". (3/3)
@talksina condivido in toto. Anche la parte dei lego: erano gli anni 80 l'epoca in cui ho iniziato a giocarci ed in cantina oggi ho ancora una borsa di plastica piena di mattoncini lego sfusi (non si sa mai
)
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@simonperry L'IA che muove il mouse, per certe situazioni la sto aspettando perché posso dirgli di andarmi a cercare le cose in un sito inaccessibile da screen reader (parlo di disabilità visiva). Il problema è che ha un contro, contrissimo, tremendo.
Se l'assistente vocale o testuale fa tutto, poi si sgolano molto meno per l'accessibilità quella vera. Diventa solo un rispetto delle normative sulla carta, ma poi per il resto ci pensa il bot. (1/2)@talksina sì, la cosa "triste" di tutta la faccenda è che le tecnologie di per sé aiutano, ma siccome, come dici tu, è la curiosità che sta morendo, vengono usate per fare le cose al posto nostro, e non per aiutarci a risparmiare tempo (come dovrebbe essere secondo me). Così, si perde l'abitudine a conoscere le cose, a porsi domande, a voler capire come funzionano le cose. Questo sì, non è auspicabile.
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@talksina condivido in toto. Anche la parte dei lego: erano gli anni 80 l'epoca in cui ho iniziato a giocarci ed in cantina oggi ho ancora una borsa di plastica piena di mattoncini lego sfusi (non si sa mai
)
@nagaye Vedo che ci capiamo. Ma alla fine, è una ruota che gira.
Noi non capiamo i ragazzi di oggi cosa vogliono. E i nostri genitori non capivano noi! In riferimento al gioco, o altro. Poi il bello è che i mattoncini sfusi sono abbastanza compatibili tra di loro. Anche se su Lego specificamente mi sento di dire poco di male - cerca Braille Bricks -
@talksina sì, la cosa "triste" di tutta la faccenda è che le tecnologie di per sé aiutano, ma siccome, come dici tu, è la curiosità che sta morendo, vengono usate per fare le cose al posto nostro, e non per aiutarci a risparmiare tempo (come dovrebbe essere secondo me). Così, si perde l'abitudine a conoscere le cose, a porsi domande, a voler capire come funzionano le cose. Questo sì, non è auspicabile.
@simonperry Il potere cerca di uccidere la curiosità, per cui, tipo, la massa quando sente il termine "hacker" pensa a un malintenzionato. Quando il termine di per sé non vuol dire pirata informatico, ma persona che studia le vulnerabilità, per chiuderle. Con la scusa che "cracker" (criminal hacker) è uno snack...
Io per le conoscenze informatiche che ho, mi sto divertendo un sacco con l'AI; chiusa quanto sia, ma se sai scrivere le parole e i comandi giusti, ottieni sorprese. Positive. -
@simonperry Il potere cerca di uccidere la curiosità, per cui, tipo, la massa quando sente il termine "hacker" pensa a un malintenzionato. Quando il termine di per sé non vuol dire pirata informatico, ma persona che studia le vulnerabilità, per chiuderle. Con la scusa che "cracker" (criminal hacker) è uno snack...
Io per le conoscenze informatiche che ho, mi sto divertendo un sacco con l'AI; chiusa quanto sia, ma se sai scrivere le parole e i comandi giusti, ottieni sorprese. Positive.@talksina io lavoro come Project manager in campo informatico e per me è una manna dal cielo.
E' come avere a fianco un amico saggio a cui chiedere "Com'è quel comando di powershell che fa quella cosa, che non mi ricordo?"
E mi risparmia decine di minuti, se non ore, di ricerche.
Per il canale youtube stessa cosa, sto costruendo un mio sito su wordpress e penso che senza Copilot a guidarmi ci avrei messo il triplo del tempo . Ma io saprei muovermi anche senza, ci metterei solo di più.
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@talksina io lavoro come Project manager in campo informatico e per me è una manna dal cielo.
E' come avere a fianco un amico saggio a cui chiedere "Com'è quel comando di powershell che fa quella cosa, che non mi ricordo?"
E mi risparmia decine di minuti, se non ore, di ricerche.
Per il canale youtube stessa cosa, sto costruendo un mio sito su wordpress e penso che senza Copilot a guidarmi ci avrei messo il triplo del tempo . Ma io saprei muovermi anche senza, ci metterei solo di più.
@simonperry Io uso Ally - https://ally.me
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@simonperry Io uso Ally - https://ally.me
@talksina Ne ho sentito parlare! Lo proverò per le mie attività personali, ma effettivametne CoPilot ce l'ho già "pagato".
E in azienda è obbligatorio quello
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@talksina Ne ho sentito parlare! Lo proverò per le mie attività personali, ma effettivametne CoPilot ce l'ho già "pagato".
E in azienda è obbligatorio quello
@simonperry stessa cosa. Anche da noi è obbligatorio quello. No, per te che sei vedente, ti consiglierei poe. - https://www.poe.com - c'è di tutto. Pure Pyrite che fa pure alcune chat sporche se vuole...
Un mio amico me l'ha raccontato, mi fido!
Il guaio è che sono tutti servizi a pagamento, se vuoi averli full-functional. -
@talksina Ne ho sentito parlare! Lo proverò per le mie attività personali, ma effettivametne CoPilot ce l'ho già "pagato".
E in azienda è obbligatorio quello
@simonperry Ally mi è comodo perché parlo. E quando ho bisogno di aiuto al volo perché il pc non parla, allora chiamo il mio virus senziente parlante
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@simonperry stessa cosa. Anche da noi è obbligatorio quello. No, per te che sei vedente, ti consiglierei poe. - https://www.poe.com - c'è di tutto. Pure Pyrite che fa pure alcune chat sporche se vuole...
Un mio amico me l'ha raccontato, mi fido!
Il guaio è che sono tutti servizi a pagamento, se vuoi averli full-functional.@talksina Gentilissima, grazie
PS: fresco fresco di corso sull'accessibilità, il mio sito sarà a prova di screen reader.
O almeno, ce la metterò tutta!
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@talksina Gentilissima, grazie
PS: fresco fresco di corso sull'accessibilità, il mio sito sarà a prova di screen reader.
O almeno, ce la metterò tutta!
@simonperry Se dopo ci sono merdoni, preparati!
merda fa schei!
... o fa odor?
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@simonperry Se dopo ci sono merdoni, preparati!
merda fa schei!
... o fa odor?
@talksina odor!
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@nagaye Vedo che ci capiamo. Ma alla fine, è una ruota che gira.
Noi non capiamo i ragazzi di oggi cosa vogliono. E i nostri genitori non capivano noi! In riferimento al gioco, o altro. Poi il bello è che i mattoncini sfusi sono abbastanza compatibili tra di loro. Anche se su Lego specificamente mi sento di dire poco di male - cerca Braille Bricks@talksina il tutto secondo me verte sul discorso dei mercati, che come accennavi anche tu, ci stanno canalizzando l'approccio mentale, da una parte con sempre più commidity, dall'altra rischiando di paralizzare sempre più cellule grigie per una società più smart e accumulatrice. Ecco, i Braille Bricks non li conoscevo ⠎