I've written a summary of the year 2025 for powRSS.
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I've written a summary of the year 2025 for powRSS.
It's a summary of the stats, milestones, costs, and history of this #indieweb project you have all helped me build.
Thank you!
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undefined _elena@mastodon.social shared this topic on
undefined oblomov@sociale.network shared this topic on
Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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#pastpuzzle en-207
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▪️▪️▪️▪️3/4 🥉
https://www.pastpuzzle.deA caso, veramente...
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@nuintari Because while you can understand that they're stupid, stupid people will never understand that you aren't. So it's a waste of time and, worse, it will only reinforce their (stupid) beliefs.
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“Nove emozioni. La natura umana di fronte al pianeta che cambia” (Bollati Boringhieri, 2025) è uno dei libri che abbiamo selezionato tra le ricompense per il crowdfunding 2026 di Valigia Blu. Scegli una ricompensa e fai una donazione qui 👇
https://crowdfunding.valigiablu.it/
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L’emozione che chiude il libro è l’amore, verso i luoghi, le persone, le comunità, le relazioni che rendono abitabile il mondo. È questo sentimento che rende il cambiamento climatico qualcosa più di un problema astratto, lo trasforma in una questione profondamente politica e morale: non proteggiamo il pianeta in generale, suggerisce Marvel, ma ciò che amiamo e che non vogliamo perdere
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Conoscere queste emozioni — meraviglia, rabbia, senso di colpa, paura, dolore, sorpresa, orgoglio, speranza e amore — ci aiuta a comprendere meglio la crisi climatica che stiamo vivendo, come reagiamo a essa e può spingerci a informarci meglio, a impegnarci e ad agire
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“Il cambiamento climatico non è solo un problema scientifico: è un problema umano. Solo abbracciando la nostra piena umanità saremo in grado di entrare in contatto con le persone e, insieme, riscrivere il finale della nostra storia”, spiega Marvel. "Senza emozioni non c’è comprensione autentica, né possibilità di cambiamento”
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Nel suo libro “Nove emozioni. La natura umana di fronte al pianeta che cambia”, la climatologa Kate Marvel cerca di colmare lo scarto tra conoscenza scientifica e risposta collettiva, raccontando il cambiamento climatico a partire dalle emozioni
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Chi per anni ha seminato dubbi e negato il problema, una volta al potere ha semplicemente cancellato la crisi climatica dall’agenda. Il consenso globale si è sgretolato, le proteste sono diventate una questione di ordine pubblico e la politica ha rinunciato a guidare la transizione
