L'economist: la bici è la vera rivoluzione dei trasporti, non l'auto elettricaHa fatto clamore l'articolo del principale giornale d'economia del mondo, che sottolinea come, mentre l'attenzione mediatica ed economica era su auto volanti e robotaxi, un mezzo molto più modesto, ma molto più concreto, stava ridisegnando a #mobilità urbana (almeno in alcuni contesti): la #bicicletta:super efficiente dal punto di vista energetico, costa quasi nulla, riduce traffico e inquinamento, e cancella il bisogno di parcheggi gigantiD'altra parte è noto che l'auto elettrica non è qui per salvare il pianeta, ma per salvare l'industria automobilistica.In Italia, chi è attento al tema della #mobilitaSostenibile si è accorto dell'articolo (come Bikeitalia, ma, vista l'importanza dell'Economist, anche il #Corriere ha scritto un pezzo interessante. Addirittura ha messo in evidenza le paure insensate, subito sfruttate da una certa parte politica per costruire consenso elettorale, a spese della qualità della vita delle persone:In molte città, a partire da Milano, la destra ha fatto campagna elettorale promettendo di togliere le piste ciclabili, derubricate a un inutile fastidio. E tralasciando il fatto che le biciclette possono contribuire a rendere le nostre città meno trafficate, meno inquinate e in definitiva più vivibili. Faccio mia anche la conclusione:su questo, come su molte altre questioni, servirebbe un approccio meno ideologico e più pragmatico.@energia