Skip to content

Piero Bosio Social Web Site Personale Logo Fediverso

Social Forum federato con il resto del mondo. Non contano le istanze, contano le persone
  • Il mio nuovo podcast.

    C’è chi viaggia per rilassarsi, per scoprire il mondo o per fotografare. Io ho sempre viaggiato per fare tutte queste cose insieme…fino a qualche anno fa.  

    Poi, tre patologie dolorose mi hanno costretto a rivedere tutta la mia vita.

    Quando ho capito che il posto in cui vivo ora è una parte importante del problema, ho iniziato a provare una strana sensazione: che la mia casa non fosse qui, ma da un’altra parte, in uno di quei luoghi dove il dolore passava.  E allora ho iniziato a cercare.  
     
    Per un anno e mezzo ho viaggiato tra le isole calde d’Europa per trovare una nuova casa, un posto dove il cuore vuole stare e il corpo smette di fare male. Il mio è diventato un viaggio verso casa, verso una casa che ancora non c’è, ma ci sarà, e mi manca già. 
      
    In ogni posto ho registrato suoni e pensieri, e una volta a casa scrivevo le mie impressioni, per non perdere nulla.
     
    Tutto questo è diventato il mio diario, e il mio diario è diventato un podcast. L’ho chiamato “Verso Casa”.

    Verso casa E’ il racconto di come mi ha cambiato questo viaggio così importante. 

    Ti aspetto ogni domenica con una nuova tappa della mia ricerca, un’occasione per scoprire posti nuovi o idee per cambiare vita. 
     
    Puoi ascoltare “Verso Casa” sulla tua piattaforma audio preferita, o sul canale youtube Verso Casa.
     
     

Feed RSS

Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
Post suggeriti
  • 0 Votes
    1 Posts
    1 Views
    Quando si è in vacanza bisogna anche rilassarsi. Ogni tanto. In via eccezionale, per quanto mi riguarda.Non ne vado fiero, ma capita. Ieri è capitato a Valle Gran Rey, un posto molto bello dal mio punto di vista che definirei uno dei più caratteristici dell’arcipelago. Si tratta di un grande canyon con sbocco sul mare. Nel tempo l’umanità me ha colonizzato i pendii creando case, portando la vita nei terrazzamenti infiniti, favorendo la nascita delle palme con cui produrre il noto “Miele di palma”. Piccolo raggruppamenti di case colorate, palme e terrazze si susseguono per tutta la valle, e per una volta tanto posso dire che il paesaggio, altrimenti morto, è stato valorizzato da una antropizzazione abbastanza spinta. Arrivati al mare, poco dopo Valle Gran Rey, si può avere accesso ad alcune delle spiagge più belle dell’isola, anche perché sono tra le pochissime spiagge di sabbia, spiagge vere e proprie per come le intendiamo in Italia. Però, sono di sabbia nera. Io le adoro, ma non a tutti possono piacere. Playa del Inglés, molto frequentata dai nudisti (sì, li ho tolti col Photoshop)Playa CaleraPlaya de VueltasA Playa de Vueltas, qualche anno fa, diverse persone hanno perso la vita in una frana poderosa che ha portato in mare in un attimo una certa quantità di roccia, staccatasi dalle pareti verticali a picco sul porticciolo. Bisogna ricordare che La Gomera ha un territorio molto instabile, a causa del fatto che è molto antico e la verticalità è tanta. Gli agenti atmosferici e la gravità non perdonano. È stato bello passare una giornata qui, con la vista sulla lontana isola di El Hierro, a divertirmi tra le onde di un paio di metri (o più).Al rientro in Italia rimpiangerò i 33 gradi del 2 di novembre qui, sebbene i locali dicano che si tratta di un caldo anomalo. Causato dalle scie chimiche, neanche a dirlo. Cerco di pensare al domani.
  • 0 Votes
    1 Posts
    0 Views
    Segnatevi questo posto: Valle Gran Rey. È uno dei posti turistici delle Canarie, ma ci sono ancora pochi turisti. Ce ne sono, ma è tutto molto tranquillo e non ci si sente soffocati. Cosa non da poco, è una delle poche spiagge dell'isola che sono grandi e di sabbia (nera).Le scogliere intorno aggiungono maestosità allo scenario.Vi prego, fatemi restare qui! ♥️#diariogomera #simoneviaggiatore #canarie@Viaggi
  • 0 Votes
    1 Posts
    4 Views
    La giornata inizia… sottotono. È passata una perturbazione atlantica che porta pioggia battente sottile, non certo l’ideale per andare a passeggio per i boschi fantastici del nord dell’isola. L’occasione è propizia per apprezzare i paesaggi di Hermigua, belli anche sotto l’acqua. Poi, lampo di genio: magari al sud il tempo è più bello, come capita sempre. E via, si parte a bordo della 500 blu col tetto in vetro, che fa tutto il tragitto fino ai crinali dell’Isola in seconda. Poi si comincia a scendere per andare dall’altra aperte  e il paesaggio si fa sempre più secco e arido, nonostante la pioggia. Aeroporto de La Gomera (pista).Quando il sole arriva, Playa de Santiago mi lascia incantato e…accaldato. la temperatura arriva a 33 gradi. Una giornata perfetta, al cospetto del Teide, il vulcano di Tenerife, che spinta dalle nuvole in lontananza. Paradossalmente, si capisce quanto è grande l’isola quando la si osserva da fuori.
  • 0 Votes
    2 Posts
    6 Views
    @simonperry Comprendo purtroppo...