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Diario “La Gomera”, giorno 3

  • Se nella giornata di ieri il maltempo l’aveva fatta da padrone in tutto il nord, oggi la giornata inizia in maniera totalmente diversa: cielo terso e una vista su Tenerife che lascia senza fiato.

    I 3700 metri del Teide si notano tutti.

    I boschi sono bagnati dalle piogge di ieri, e immagino che i sentieri non siano praticabili.

    Perché non visitare il nord?

    Comincio da Hermigua, e precisamente dalla sua spiaggia selvaggia.

    In questa “location”  è stata girata una scena particolare e importantissima della serie “Fondazione”, tratta dai libri di Asimov. Chi ricorda quale?

    Il nord de La Gomera è magnifico.

    Spostandosi verso ovest sì incontrano valli interne con paesini tranquilli e canyon dalle pendenze improbabili, con rocce imponenti dalle forme strane che dominano sulle valli. Se non hai il tettuccio in vetro godi solo a metà.

    Poi si arriva a Vallehermoso.

    Il nome dice già tutto: è una valle bellissima.

    L’umanità l’ha colonizzata salendo verso le montagne, con le case colorate che si arrampicano sulle pendici, coltivate a terrazzamenti e valorizzate come si deve. Occhio alle strade strette, però.

    La cittadina è piacevole, e per gli standard dell’isola anche vivace.

    Mi sposto ancora più a ovest, finché vedo l’isola de La Palma in lontananza.

    Ad Alojera visito il museo del “Miele di palma”, che non è miele prodotto dai fiori delle palme ma un incrocio tra lo sciroppo d’acero e l’aceto balsamico, ottenuto dal cuore delle palme opportunamente lavorato. Ora mi spiego perché tutte quelle scale che portano alla cima degli alberi.

    La signora alla receptioni spiega che sua sorella vive in Italia, nelle vicinanze di Siena.

    E io che invece vorrei vivere qui, e non posso.

    I casi della vita.

    Scendendo lungo la strada che porta alla “spiaggia”, ripidissima, posso infine ammirare le scogliere imponenti di questo punto dell’isola, l’estremo ovest, e accostare l’isola di El Hierro da lontano.

    Non è una vera e propria spiaggia, ma è un luogo remoto un un’isola remota: la modalità “ooohh” sia trova facilmente qui.

    Il tempo passa e il tramonto è vicino.

    Tornando indietro verso l’appartamento (le curve sono tante) mi fermo per dare un’ultima occhiata al Teide, al centro di Tenerife, quasi sempre ben visibile lungo il tragitto.

    E spettacolare.

    Se mi hai letto fino a qui, ti chiedo di condividere questo articolo: mi aiuteresti a diffondere il mio lavoro.

    A domani!

  • 🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳undefined 🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳 shared this topic

Gli ultimi otto messaggi ricevuti dalla Federazione
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    La giornata inizia splendidamente. Durante la notte ho dormito poco (nulla) ma almeno ho visto le stelle, che da noi ormai sono impensabili. Verso le 7 del mattino però è arrivata una perturbazione: la pioggia era incessante e allora ho superato i crinali dell'Isola e poi sono sceso fino a Playa de Santiago, un porticciolo stupendo. 33 gradi. È incredibile come, in poco spazio, le Canarie ti diano quello che vuoi. #diariogomera #viaggio #simoneviaggiatore #canarie #lagomera
  • La Gomera, giorno -1.

    Uncategorized diariogomera
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    La Gomera, giorno -1.Le partenze sono sempre un po' stressanti...soprattutto per quello che accade i giorni precedenti: dovere preparare tutto, organizzare la gestione del micio durante l'assenza, chiudere i progetti rimasti aperti al lavoro, eccetera. Ma questa volta c'è un problema in più, e non deriva neanche da me! Anche voi vivete le partenze in questo modo? Quali strategie usate per arrivarci vivi? #diariogomerahttps://simoneviaggiatore.wordpress.com/2025/10/28/la-gomera-giorno-1/
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    La snervante attesa della partenza (con sciopero).[ore 12:00] Lo sciopero è un diritto, e su questo non ci piove. Infatti non ne parlerò, non c’è niente da aggiungere. Però oggi è un giorno davvero particolare. La macchinetta del caffè mi guarda sapendo bene che non partirà con me. Così come il gatto. Si è accorto del misfatto già da qualche giorno, quando ha visto che stavo cacciando cose alla rinfusa dentro lo zaino fotografico. Il caos era solo apparente: in realtà, l’occhio esperto di un altro viaggiatore potrebbe riconoscere uno schema negli oggetti, quasi come una specie di partita a Tetris in cui il giocatore sta finalmente vincendo. Ed è importante vincerla, questa partita: è la condizione per riuscire a viaggiare ad un prezzo più basso, cosa fondamentale perché chi ha un lavoro normale e di viaggi cerca di farne il più possibile durante l’anno. Come si diceva qui con l’amico Paolo, le compagnie low cost sono sempre più scaltre nel cercare di fregare anche i viaggiatori più attenti.Alla fine ci entra tutto. Macchina fotografica e obiettivo di riserva, ben avvolti in t-shirt arrotolata e pantaloncini, la action cam e tutte le batterie del caso, caricatori e accessori, e tutto il resto: igiene personale, barrette per il viaggio, infradito, powerbank, creme solari, cavi di tutti i tipi, e l’immancabile firestick TV, in caso di maltempo forte. Il kindle e cuffie bluetooth provvederanno all’intrattenimento/isolamento durante il volo e il traghetto.Il viaggio di per sé sarà abbastanza lungo: –> Malpensa –> Tenerife Sud (4 ore e 40 minuti)–> Tenerife Sud –> Los Cristianos (circa 1 h col traffico) – Taxi–> Los Cristianos –> San Sebastian de La Gomera (50 minuti)–> San Sebastian –> Agulo (40 minuti). Per carità, certamente esistono viaggi più lunghi ma alla mia età e per le mie condizioni ce n’è abbastanza per stancarsi. In tutto questo è stato annunciato lo sciopero del personale di terra, di cui dicevo sopra. Guarda caso le aziende/sigle coinvolte riguardano anche Malpensa, ed esattamente il vettore che mi dovrebbe portare a Tenerife. A questo punto decido di non cedere al panico e sperare che tutto vada per il meglio, ma sono anche pronto ad accettare quello che verrà: perché basterebbe anche un ritardo di poco più di un’ora e probabilmente non riuscirei ad arrivare al traghetto in tempo. Non sarebbe un dramma, in tal caso: potrei prendere il traghetto successivo, il mattino dopo, ma dovrei buttare altri soldi in una notte a Los Cristianos, prenotata all’ultimo momento. Spero di non dovere arrivare a tanto.Pensieri positivi e dita incrociate, grazie! Vi terrò informati/e.
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    @simonperry a me tanto interessa il jazz, on la musica tradizionale :)È per trovare location a cui proporre i miei progetti musicali ( come ad esempio @elifinquartet )